Sintoni Aldo

di Angelo e Aurelia Molducci

Nato a Ravenna il 17 agosto 1909

Comunista

Sintoni_AldoLa prima notizia che riguarda Aldo ci informa che nel 1932 è un iscritto del P.C.d’I. e che si trova in clandestinità.

Vive in Italia fino a quando, nel gennaio del 1937, si porta in Spagna espatriando clandestinamente. Il 7 febbraio del 1937 si arruola nel Gruppo di Artiglieria Internazionale operando in varie sezioni: Batteria “Antonio Gramsci”, 11ª Batteria Antiaerea, 38ª Batteria da campagna. Di una di queste strutture diventa pure Commissario Politico.

Ai primi di gennaio del 1939 Sintoni si trova con i volontari antifascisti italiani nel Campo di Smobilitazione di Torellò, in Catalogna. Nello stesso mese si offre volontario nella ricostituita XVª Brigata Internazionale per tentare un’estrema difesa di Barcellona. Questa unità si scioglie quando varca il confine francese, retroguardia a protezione dei profughi della “Retirada”.

E’ il 9 febbraio 1939. In territorio francese Aldo viene internato in campi di concentramento prima a Saint Cyprien e, successivamente, a Gurs e al Vernet d’Ariège. Tradotto in Italia, è confinato a Ventotene, dove rimane fino all’agosto del 1943. Rimesso in libertà, torna a Ravenna, dove si unisce alla lotta dei partigiani in qualità di membro del Comitato Militare di Ravenna.

Al ritorno da una riunione di partigiani, cade in una trappola tesagli dai fascisti. viene ferito gravemente ad una gamba. La ferita, degenerata in cancrena, lo conduce in breve alla morte.

Nel seguito, per il ruolo da lui svolto nella guerra partigiana, è riconosciuto ad Aldo Sintoni il grado di maggiore.

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2 thoughts on “Sintoni Aldo

  1. Il cognome della madre è Molducci e non malducci. Sono certissimo dal momento che era la sorella di mia nonna Adelaide, entrambe erano originarie di Santo Stefano.

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