di Arturo e Caranti Maria
Nato a Voltana di Lugo il 5 marzo 1898
Perito agrario-fattore-muratore; Anarchico
Fin da giovanissimo matura idee anarchiche e gode di prestigio tra i compagni del luogo in cui risiede.
Nel 1921 si trasferisce a Roma, pur continuando a mantenere contatti con la sua terra. Il 4 marzo 1927 è arrestato in Voltana per aver partecipato alle manifestazioni legate al funerale del comunista Attilio Tamburini. Viene deferito al Tribunale Speciale che lo ammonisce per due anni. Rientra a Lugo nel 1928 e nel 1930 espatria in Francia. Trova lavoro a Parigi come muratore e vi si stabilisce per qualche anno. Ha contatti con i fuorusciti italiani, in particolare partecipa a riunioni e dà il suo contributo nell’organizzare manifestazioni popolari di vario genere in Parigi e dintorni. Dal 1935 convive con Candia Lazzeri.
Nell’agosto del 1936 è in Spagna, arruolato nella Sezione italiana della Colonna “Francisco Ascaso”, organizzata dalla CNT-FAI di Barcellona. Partecipa ai combattimenti di Monte Pelato, Almudevar ed alle operazioni militari intorno a Huesca.
Nel 1937 è raggiunto a Barcellona dalla sua compagna Candia. Una malattia nervosa lo obbliga ad un ricovero in ospedale dove subisce anche un intervento alla spina dorsale. Ritorna in Francia; ad Argenteuil nella “banlieu” parigina. .È certo il suo internamento nel Campo di Concentramento del Vernet d’Ariège dopo l’inizio della seconda guerra mondiale.
Nel luglio del 1940 Ricci viene tradotto in Italia e confinato all’isola di Ventotene. Sarà rimesso in libertà solo nell’agosto del 1943. Nel dopoguerra collabora con il movimento anarchico romagnolo.
In seguito è ricoverato presso l’Ospedale psichiatrico di Imola e vi muore dopo alcuni anni il 4 giugno 1963.
