Incredibile, ma vero!

Costituzione italiana testo originale in teca

OPINIONE

Incredibile!

Ma vero!

Incredibile che una legge di evidente incostituzionalità abbia – per ben tre volte consecutive – regolato le elezioni politiche in Italia.

Incredibile che Leopoldo Elia, Presidente emerito della Corte Costituzionale, in più di un incontro, anche pubblico, avesse detto a ministri in carica in quel momento, nel 2007, nel 2008, e fino all’ultimo giorno della sua esistenza, che il porcellum era peggio della legge Acerbo, peggio della legge truffa.

Incredibile che un Presidente emerito della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, abbia insistito con gli stessi argomenti ripetutamente, in interviste, interventi pubblici, incontri, fino all’ultimo giorno della sua esistenza.

Incredibile che una opinione pubblica attenta, responsabilmente informata, abbia denunciato senza sosta, e non sommessamente, questa grave violazione della nostra Carta.

Incredibile che questi ripetuti allarmi non abbiano trovato punti di riferimento di pronto intervento in Parlamento.

Incredibile che il Governo, sovrapponendosi al Parlamento, votato con una legge incostituzionale, si stia (stesse?) preparando per cambiare la Costituzione, anziché, immediatamente, dare vita a una legge elettorale costituzionalmente orientata, per ridare voce al popolo sovrano.

Incredibile, ma vero!

In questa Italia un senatore è stato rimosso dal Senato, come esito inevitabile di sentenze di Giustizia.

Non come esito di una azione politica.

Incredibile ma vero.

La Corte Costituzionale dice con chiarezza, in merito alla legge elettorale, quello che le forze politiche in Parlamento non riescono a concludere.

In questa Italia, in questi lunghi anni, la Repubblica non è franata perché la Costituzione l’ha puntellata, anche nei momenti peggiori.

E questo è credibile e vero.

Maria Paola Patuelli
5 dicembre 2013

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