Il Buongiorno di Mattia Feltri
La Stampa, 22/01/2019
La spiegazione è molto più semplice di quello che possiate immaginare e ve la regala Elio Lannutti, senatore dei cinque stelle che abbiamo imparato a conoscere, in passato, nel ruolo di presidente dell’Adusbef, l’associazione in difesa dei clienti delle banche. L’altro giorno ha offerto ai suoi seguaci di Twitter un articolo di Saper-Link-News da lui introdotto così: “Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale”. L’articolo racconta degli “illuminati”, o “portatori di luce”, appartenenti a tredici delle più ricche famiglie del mondo, una “Nobiltà Nera nascosta agli occhi della popolazione mondiale” il cui albero genealogico “risale alla civiltà sumero/babilonese” o forse sono “figli di una razza extraterrestre, i rettiliani”.
Loro obiettivo è “possedere le banche internazionali, il settore petrolifero” e tutto quanto produca quattrini per “creare un Nuovo Ordine Mondiale” ed “una rete di controllo totale sulle masse” per “sottomettere il mondo ad una nuova schiavitù” di modo da “affermare il loro credo, quello di Lucifero”. Il progetto è descritto nei “Protocolli dei Savi di Sion” (prima di Lannutti era considerato un farneticante testo farlocco steso nella Russia zarista e diffuso da Hitler, fra gli altri, per avviare la Shoah), spunto per “il Nuovo Testamento di Satana” che arriverà a compimento “attraverso tre Guerre Mondiali”, la Terza imminente, dopo la quale l’umanità sarà assoggettata al “loro Dio Lucifero”. Spero ora vi sia tutto più chiaro. Non sul mondo, ma su Lannutti, senatore della Repubblica.
Era Hitler un rettiliano ? E mi saprebbe dire chi sono i rettiliani? Grazie
Buongiorno,
il post era ironico, ovvero dissacrava alcune dichiarazioni semplicistiche che riconducevano a pseudo complotti mondiali orditi, ed attuati!, per assoggettamento dei popoli da parte di pochi, laddove i popoli siano già manipolati dalle nemesi luciferine.
Il riferimento ai rettiliani è un perseguo di ironia