Adelina se n’è andata di mattina presto, in riservatezza, com’era il suo carattere.
Attiva nella Resistenza con ruolo nel “Gruppo di difesa della donna” fu testimone dell’eccidio Baffe’ Folletti; al quale per pura fortuna scampò.
Fu educatrice di libertà civili, pubbliche, della persona nelle scuole.
Intervistata per RAI 3 raccontò fatti ed emozioni della lotta partigiana, lasciandoci un vero e penetrante documento su cosa spingeva alla lotta, pur conoscendone i rischi letali.
Ma Adelina Grossi non guardava all’indietro, il suo era sempre un impegno propositivo.
È una grande perdita.