17 ottobre 1944: LA STRAGE ALLE CASE BAFFÈ-FOLETTI
Il 17 ottobre 1944 fu consumato uno dei più feroci e tremendi massacri avvenuti nella provincia di Ravenna, in cui furono uccise 23 persone appartenenti alle famiglie Baffè e Foletti insieme ad amici, ospiti occasionali, vicini e dipendenti.
La strage fu un atto di rappresaglia dei nazifascisti contro civili inermi uccisi senza pietà e senza ragione.
Dopo la carneficina le abitazioni dei Baffè e dei Foletti furono incendiate e fatte saltare con mine e i cadaveri delle vittime lasciati alle fiamme.
Dopo la carneficina le abitazioni dei Baffè e dei Foletti furono incendiate e fatte saltare con mine e i cadaveri delle vittime lasciati alle fiamme.
Sabato 17 ottobre 2020
IL RICORDO
ore 16,00
Deposizione di fiori nei luoghi dell’eccidio
Deposizione di fiori nei luoghi dell’eccidio
ore 17,00
da Piazza Matteotti a Piazza U. Ricci
FIACCOLATA PER LA PACE E LA GIUSTIZIA
corteo e deposizione della corona al monumento ai caduti in Piazza U. Ricci (Massa Lombarda di Ravenna)
da Piazza Matteotti a Piazza U. Ricci
FIACCOLATA PER LA PACE E LA GIUSTIZIA
corteo e deposizione della corona al monumento ai caduti in Piazza U. Ricci (Massa Lombarda di Ravenna)
Piazza U. Ricci
Introducono le celebrazioni gli alunni della Scuola Secondaria di I grado “Salvo d’Acquisto” e le classi V dei plessi “Luigi Quadri” e “Angelo Torchi”
Introducono le celebrazioni gli alunni della Scuola Secondaria di I grado “Salvo d’Acquisto” e le classi V dei plessi “Luigi Quadri” e “Angelo Torchi”
Saluto di DANIELE BASSI Sindaco e Presidente del Comitato Unitario Antifascista
Saluto di IVANO ARTIOLI Presidente ANPI provinciale
Intervento di Mauro Remondini Presidente ANPI di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno
Saluto di IVANO ARTIOLI Presidente ANPI provinciale
Intervento di Mauro Remondini Presidente ANPI di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno
Le celebrazioni si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti Covid In caso di maltempo le celebrazioni verranno annullate
17 ottobre – 1 novembre 2020
Sala del Carmine
Mostra documentaria
I FRATELLI CARLO E NELLO ROSSELLI
La mostra ripercorre la vita e l’impegno antifascista dei due fratelli di opinioni liberali e socialiste.
Dalla fondazione del giornale antifascista NON MOLLARE alle violenze subite fino all’arresto e alla condanna al confino di Lipari da cui Carlo fuggirà nel 1929 con Emilio Lussu. A Parigi fonderanno il movimento “Giustizia e Libertà” da cui nel 1942 prenderà corpo il Partito d’Azione. Nel 1936 Carlo andrà in Spagna a difendere la repubblica democratica contro il golpe di Francisco Franco.
Dalla fondazione del giornale antifascista NON MOLLARE alle violenze subite fino all’arresto e alla condanna al confino di Lipari da cui Carlo fuggirà nel 1929 con Emilio Lussu. A Parigi fonderanno il movimento “Giustizia e Libertà” da cui nel 1942 prenderà corpo il Partito d’Azione. Nel 1936 Carlo andrà in Spagna a difendere la repubblica democratica contro il golpe di Francisco Franco.
Nel giugno del 1937 l’agguato e l’uccisione in Francia da parte di fascisti francesi assoldati da Galeazzo Ciano, genero di Mussolini.
La mostra vuole rendere omaggio a queste due limpide figure di antifascisti che hanno sacrificato carriere universitarie, onori e agi fino al sacrificio supremo della vita per la democrazia e la libertà
La mostra vuole rendere omaggio a queste due limpide figure di antifascisti che hanno sacrificato carriere universitarie, onori e agi fino al sacrificio supremo della vita per la democrazia e la libertà